Archivi del mese: aprile 2013

Capitolazione

Veniamo al dunque: è mai possibile che quel pertugio nero, nell’angolo in alto a destra del sottoscala, vicino alla porta dell’ascensore, non abbia conosciuto, almeno in tempi recenti, un viavai di misteriose creature? I condomini scostano l’argomento, se soltanto provo … Continua a leggere

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Facendo a pezzi un’amica lontana

Come avesse potuto resistere ad un’immagine, circostanza dello sconcerto. Come il sangue, a larghe gocce, pulisse il viaggio nel labirinto. Come, ritto sopra a febbri che ancor fanno male. Senza battere più ciglio.

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Voragine

Sembrava andare tutto bene, nessuno avrebbe potuto dirne l’epilogo. Anzi, la parola ‘fine’ appariva impossibile. Voragine, oh voragine, verrai mai in nostro soccorso, aiutandoci ad esser meno stolti?

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Vento

Il vento calza talloni comodi, restando spoglio e senza orgoglio. Vigoroso e libero, mescola dettagli sotto i raggi di sole. La sua rinuncia è come il soffio di un infermo. Prima o poi tutto ha da splendere.

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Chissà

Può accadere, ad esempio, di fermare l’auto per andare a comprare una pizza. E di ascoltare, quasi per caso, le ultime parole del notiziario radiofonico prima dello spegnimento della batteria: “76 morti, di cui 13 bambini”. Chissà dove, chissa come. … Continua a leggere

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Ancora

Che strana paura mi prese, nel ridare la vita al quotidiano. Una risata cristallina. Un crampo. E fantasmi, tutt’intorno.

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Nome

Il suo nome, scaraventato nel mondo, volge le incandescenze ed aspetta. Fino a sfiorare i talloni delle galassie.

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Agiografia non autorizzata

Il succedersi delle generazioni portava chiarezza. L’agio diede il posto alla battaglia e poi ancora alla contemplazione. Francesco, steso a fianco del clamore, cominciò a pigiare tabacco nella pipa. Poteva finalmente concedersi in forma di futilità.

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Superfluo

Arrancando tra le strofe se ne scoperchia tutta la fragilità, il loro transitare lungo la faglia tra luce e ombra. Ogni capitolo ha bisogno di incoscienza, per sopravvivere. E una volta scritta la parola ‘fine’ non c’è nulla in grado di salvare … Continua a leggere

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Amicizia

Non era un nome a fare la differenza, ma il suo sostare, in ritardo, presso quel rovo di spine gentili.

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