Archivi del mese: agosto 2016

Quel giorno, l’avidità e il gusto del limone mi giocarono un brutto scherzo. La pallina di gelato rovinò a terra. Forse, sottolineo ‘forse’ con il sapore che ha la speranza, mi misi a piangere. Un volto amico mi rassicurò regalandomi un lecca-lecca. … Continua a leggere →

A rompere l’incantesimo ci pensò una straniera: labile, seppe farsi clamore di rosa nell’ultima spina del giorno. (Nell’immagine, “Smorfia” di Pandora)

Per far ridere o piangere è necessario percorrere il cosmo da un capo all’altro. E dopo aver viaggiato tanto, fermarsi per una stagione teatrale, sulla terra. Grazie, Mariangela.

La domanda, cruciale: siamo pronti a veder sopraggiungere l’inatteso? Non, si badi bene, il nuovo o l’assolutamente altro da tutto ciò che in un preciso momento appare consolante e appropriato. E’ necessario esser capaci di scansare il fulmen in clausola, … Continua a leggere →

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