Archivi del mese: agosto 2013

Non scordare di pensare a quel rantolo che passa ad alito e poi diviene aspirazione. Siamo increduli, di fronte alle cose ultime.

“Va bene”, diceva il mio professore di logica, congedandomi con gentilezza. “Va bene”, diceva il francescano, congedandomi con impazienza. “Va bene”, diceva il mio migliore amico, congedandomi con una pacca sulla spalla. “Va bene”, furono le mie ultime parole. Le … Continua a leggere →

In una città del mio passato prossimo c’era un parchetto, che nessuno degli abitanti si filava: brutto e sporco. Dopo qualche tempo divenne anche cattivo, perché avevano cominciato a bivaccarci – durante le domeniche di primavera – intere combriccole di … Continua a leggere →