Archivi del mese: aprile 2014

Nella stanza c’era un cattivo odore, di quelli che si respirano con l’anima, quando la vita è ridotta a grumi di futilità.

Un insieme di valli che chiamano l’una l’altra, urlando verso alti passi montani, cercando il sospiro delle stelle, scordando di esser roccia.

Incontrai me stesso in coda al monte dei pegni. Facevo tenerezza, impalato e timido. Decisi di presentarmi, gli porsi la mano e svanì nel nulla.