Archivi del mese: marzo 2012

Spietato

Avrebbe dovuto adorarne le vestigia, come si fa con le dee. Ma questa sconveniente propensione faceva a pugni con il suo egoismo spingendolo a imbrattare la bellezza, ad essere spietato oltre che libero. “Io non desidero raccontare la realtà” le … Continua a leggere

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Schianto e fragore

Apparve un aereo, nel cielo, ed io sciocco nel credere che fosse stata la luna a sfiorare le spalle della mia attenzione. Mi accorsi che l’aereo sputava fiamme, dalla coda, anzi aveva preso effettivamente fuoco. Il conto alla rovescia che … Continua a leggere

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Ero uno di loro

Ero uno di loro, un tempo. Conoscevo i destini del mondo, ma li tenevo per me. Camminare per le strade e sapere ogni cosa, a dispetto di tutti, mi procurava gioia e disperazione. Poi mi è accaduto di voler guarire, … Continua a leggere

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Mamma

La mamma che avrei voluto me lo diceva spesso: non accontentarti, figlio mio, io mi arrampicavo sugli alberi prima di diventare un disegno nel volume della tua infanzia. (illustrazione di Sonia M. L. Possentini)

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La montagna dei fiori già sbocciati

Sembrano davvero ignari i piccoli fiori che popolano la striscia d’erba di fronte al condominio. Inconsapevoli compagni di tanta sporcizia e piccole incurie, mi costringono a sostare e a domandare: perché? E’ così facile porsi domande in solitudine, ma appena … Continua a leggere

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Gattopardo

Un uomo solo e meraviglioso, pieno di bellezza e di rabbiosa incapacità di sopportare la vita.

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Nonostante Saviano

Caro Saviano, qualche giorno fa ho fatto un po’ di pulizia tra le mie carte e mi sono imbattuto nella scena del suo delitto, risalente a quasi due anni fa, giugno del 2010: lei era stato immortalato, grazie ad un … Continua a leggere

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Fiume, o fiume

Mi era rimasta l’ultima sigaretta. Quella del condannato, pensai. Verso occidente, secondo una linea calante, Luna, Giove e Venere. Gracchiai qualcosa, attraverso il mio respiratore, e proseguii la marcia verso il fiume.

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