Francesco Dal Corso (fotografato da Francesco Marini) è vissuto, finora, tra le province di Venezia e Treviso. Una laurea in filosofia e una passione per l’astronomia, nel suo cursus studiorum. A partire dal 2010 inizia a scrivere secondo una forma minima di costanza, pubblicando alcune cose dapprima sulla piattaforma Splinder (paroleinlontananza) e migrando poi su wordpress. Condivide con Francesco Sarti il “progetto” feritoie.wordpress.com.
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Tre volte “Francesco”. Un club?
🙂
Chiamavamo, all’unisono, il nuovo pontefice.
Ciao Francesco. Bel blog.
Grazie Giulio.
il tuo blog restituisce dignità a wp.
bravo.
Esagerazione!
no no…
Gran bel progetto di scrittura in versi.
Mi piace, tornerò spesso!
Abbi il mio benvenuto.
Francesco
Il ringraziamento più sincero per i commenti realmente gratificanti. Nell’accidentalità pura di una locanda lungo un argine dimesso, così come in un precedente venerdì pomeriggio “che riscattava episodi e sottoscala”. Alla prossima occasione,
Giovanni
Caro Giovanni, è un onore averti tra i miei lettori.
Grazie davvero. E altrettanto!
Trovare un blog interessante, con dietro una mente brillante e che, per giunta, abbia anche gli strumenti per poter fungere da faro nella nebbia del web, non è semplice.
Quando si entra in un blog senza troppa maniera come me, è un po’ come trovare un diario lasciato su una panchina: se ne sbircia il contenuto senza capire troppo e lo si ripone. Ma qui mi ci fermerò, continuando la lettura, fino a che il legittimo proprietario non tornerà a reclamarlo.
Complimenti Francesco.
momi
🙂
ma guarda un po’ chi si incontra!
Bene arrivata ma… ci si conosce?
Cenacolista? O mi sbaglio?
Non sbagli.
grazie di essere passato dalle mie parti.
Amil.
Grazie a te.
Amil è un bel nome.
concordo.
ciao
Molto belli i tuoi versi e…leggo che abbiamo un’altra passione in comune: l’astronomia!
Leggerò il tuo blog con piacere. Ne approfitto per augurarti buone feste!
A presto
Ale
Buone cose anche a te.
ma perché in terza persona?
Appare ridicolo, ma non posso fare a meno di prendere le distanze da me stesso e da ciò che pubblico.
oh questa è bella 😉 nel senso che non ci credi nemmeno tu?… se vuoi proprio prendere le distanza puoi anche parlare al passato… l’ho visto fare in giro e ti dico fa il suo effetto 🙂 una vera sublimazione!.. (ovviamente scherzo… puoi usare cancella/modifica per questo commento) 🙂 Buon Anno e buona scrittura.. A.
…. devo però dare atto del fatto, al di là della facile battuta, che in qualsiasi forma tu scriva, è apprezzabile che parli di te mettendoci nome e cognome, l’anonimato è una scelta comprensibile per tante ragioni, ma fa di certo piacere quando non è così.. Su questo concetto sto lavorando in questi gironi per poter giungere alla conclusione che invece l’anonimato proprio non mi serve.. un abbraccio
Spazio letterario di spessore notevole, tornerò. Buon anno
Buone cose a te, efeso.
Un onore averti avuto ospite.
p.s. correggi tu i refusi te ne prego.. 🙂 :-)…. A.
Grazie a te per il passaggio…vedo che abbiamo in comune Splinder 🙂 e grazie anche per avermi annoverata tra i fotografi che ti seguono ( in realtà sono una dilettante..che però ti seguirà con piacere).A presto.
Tra dilettanti, ci si intende.
A “rivederci”.
Ciao Francesco…
Bene arrivata…
Grazie…:)
“Paroleinlontananza non mi è nuovo, come titolo di blog. Mi sa che nella vita splinder ti ho già letto. Hai un blog molto curato, lieve e interessante.
Bene arrivata, Perla smarrita, se provi a dirmi nick o blog che tenevi su Splinder forse posso ricordare qualcosa.
Il nick è lo stesso che ho ora, il blog aveva come titolo “Agorà”
( son sempre io, anche se compaio a volte come Perlasmarrita a volte come Francesca. è che ho problemi con WP e mi son dovuta inventare un mail fittizia)
Bene arrivata, Francesca.
No, io non ricordo né il nick Perlasmarrita, né quell’Agorà che hai citato, ma la mia memoria non fa testo, purtroppo. Con il passare degli anni dimentico la metà o più di ciò che incontro.
Un caro saluto.
Bel blog, complimenti! Lo seguo, dato che adoro la scrittura e la poesia.
Tu sia la benvenuta.
Ho notato che anche per te l’orizzonte è elemento da cui partire.
Francesco sai quante delusioni in questo decennio di blog? Quante persone scoperte negativamente dopo, lasciate per impossibilità comunicativa, spocchia, cafonaggine”elegante” e altro che è inutile dire? Ad inizio anno ero passato per dirti del piacere di averti incrociato, tornando non posso che ripetere le stesse cose. Sono un blogger sfinito ( o forse finito) ho provato in tutti i modi il “mio” modo senza esserne mai soddisfatto: un blog dopo l’altro…questo da cui ti commento è l’ultimo in ordine di tempo, vorrei considerarlo il definitivo. So che è una parola grossa. Approfitterò dei nominativi che ho trovato qui molti dei quali da me già conosciuti, per proporvi i miei testi in forma diversa; potrei trovarmi anche in un contesto di assoluta solitudine…completerei ugualmente il mio blog ma abbandonare per sempre l’idea di una comunicazione pulita e produttiva intellettualmente è un gesto che anora non riesco a fare.
Mi piace scoprire un blog in cui mi piace fermarmi.
Grazie.
Un sorriso
gb
Mi piace insomma.
grazie Francesco in poche parole hai dato significato al mio lavoro interiore ed esteriore ….
spero di poter passare più spesso da te, ma la fotografia mi porta via tantissimo tempo e anche un po’ i miei occhi 🙂 spero perdonerai la mia mancanza…
un abbraccio dal Po
Il tuo lavoro è sempre stato di grande qualità. E’ per questo che perdono la tua “assenza” e mi riprometto di farla divenire “presenza”, un giorno. Non ho mai visitato il Po.
sarò onorata della tua presenza 🙂 in fondo la prov di Venezia non è poi così lontana dalla prov di Rovigo:) vieni quando vuoi 🙂
Sì. E’ tempo.
E mi sono fermata di nuovo e ho scritto le mie sensazioni provate durante il mio incontro notturno con il tuo bel testo. Me lo avevi chiesto e poi… sono stufa un po’ dei commenti sempre e solo “bello, fantastico, delizioso, eccezionale, wow, ohhhh” in risposta a un post rimarchevole.
Buona domenica
🙂
gb
Poi ognuno commenta come vuole, naturalmente.
🙂
gb